Oggi su Thriller Café segnaliamo la recentissima uscita di un libro molto atteso da chi è appassionato di atmosfere inquietanti e storie avvolte nel mistero: si tratta di Malapunta, romanzo capolavoro di quel Morgan Perdinka morto suicida a Milano nel 2007 e la cui vicenda personale è stata raccontata da Danilo Arona ne L’estate di Montebuio. Un libro che fonde il thriller e il noir, il gotico e la fantascienza, dalla penna di un autore che resta un enigma.
Malapunta è una piccola isola deserta tra l’arcipelago toscano e la Corsica. Qui sbarca Nico Marcalli, ricco quarantenne ossessionato dal rimorso per la morte della giovane moglie in un incidente d’auto, per farsi dimenticare e morire lentamente devastato dall’alcol e dai suoi fantasmi, nella villa a strapiombo sul mare costruita dall’enigmatico Lord Taylor nel XIX secolo.
Ma su Malapunta, Marcalli comincia a fare strani sogni. Sogni che non gli appartengono.
Il gruppo di survivalist dei redivivi sta mettendo a punto insieme al professor Carlos Aztarain un esperimento legato a Malapunta e alle tecnologie della mente, dai risvolti imprevedibili. Per lo scienziato, forse sarà il modo di comprendere perché la risonanza di Schumann – il “battito cardiaco” del pianeta – sta crescendo.
Cosa lega l’infelice Nico Marcalli alle sconvolgenti catastrofi naturali che stanno mietendo vittime in tutto il mondo? Chi altri vive, oltre a lui, sull’isola? Perché a Bucarest un giovane assassino chiamato l’orco delle fogne conosce alla perfezione l’isola e i suoi misteri?
Volete saperne di più? Date un’occhiata alla scheda di Malapunta sul sito di Edizioni XII e leggete le risposte di Danilo Arona alle domande dei curiosi sul forum della casa editrice.
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