Lo scorso 11 giugno, per Rizzoli, è uscito “Mare di pietra“, il secondo caso per Andrea e la Signora, due protagoniste assolutamente fuori dagli schemi, come tutto quello che esce dalla mente brillante e dalla penna unica di Patrizia Rinaldi. Poco più di un anno fa, invece, era uscito “Guaio di notte“, il primo volume della serie. Parlandovene qui al bancone del Thriller Café, ve lo descrivevo come un libro non facile da etichettare. Ebbene, lo stesso vale per Mare di pietra: è più che giallo, è meno che noir, è originale, inquietante e sorprendente e, ovviamente, ha a che fare col blu del mare e col rosso del sangue.
Patrizia Rinaldi mette subito le carte in tavola: la storia comincia con un omicidio, quello di Gada di Spagna, maitresse astuta e da tutti odiata, sovrintendente di ogni tipo di traffici che hanno luogo a Villa Genziana, una sorta di bordello mascherato da resort extralusso sulla costa sorrentina. La Villa – è cosa nota – è ricettacolo di gentaglia danarosa e senza scrupoli né vergogna, perciò è molto arduo comprendere chi avesse interesse alla morte della maitresse, chi abbia effettivamente levato la mano per compiere l’insano gesto e chi nasconda cosa. In più – semmai non bastassero faccendieri e delatori – la villa ha un ingegnoso sistema di sorveglianza a distanza che consente all’uomo misterioso che ne è proprietario di monitorare tutto e tutti. A Marzio Mansi serve, quindi, un infiltrato… o meglio due: Andrea e la Signora, che ormai ha ingaggiato e formato per lavorare per lui. Le due, forti di un insperato equilibrio, sono riluttanti, tanto più che i rischi sono alti… Cosa scopriranno? Chi incontreranno sulla loro strada? Nessuno può saperlo.
Se nel primo volume avevo apprezzato la compagnia di Andrea e della Signora, ma nutrivo ancora qualche riserva data la particolarità delle due, devo ammettere che con Mare di pietra Patrizia Rinaldi si è superata ed ha saputo conquistarmi definitivamente: faccio fatica a lasciar andare questa storia, perché l’autrice – la cui sensibilità non mi era affatto nuova – qui ha un modo di mettere a nudo la debolezza con dignità, di raccontare gli “accidenti”, le contraddizioni, le necessità… così sublime, schietto e vero da commuovermi. Patrizia Rinaldi indaga quei sentimenti intimi ed irrivelabili con una tale delicatezza e sincerità che è impossibile non restarne scossi e spiazzati. Poi c’è la parte noir, ed anche qui l’autrice sa mettere in mostra la grettezza dell’animo umano ed illuminare anche quegli anfratti bui dove nessuno vuol guardare, ma lo fa così, con la semplicità di chi racconta fatti veri, dietro alle storie di fantasia, e poi sta a noi decidere se fingere di non leggere/capire/guardare o lasciarci coinvolgere. La scrittura particolarissima di quest’autrice è uno dei suoi tratti distintivi, così ricca, piena, ricercata ed evocativa. L’evoluzione dei personaggi c’è, si vede, si apprezza, la loro conoscenza si fa più profonda, circostanziata, pervasiva. La fidelizzazione è compiuta e non resta che aspettare… aspettare un altro episodio, un altro ritorno di queste due donne, quasi madre e quasi figlia, così segnate dalla vita eppure così legate… perché quando due solitudini spinose si legano l’affetto a lungo trattenuto sgorga fuori in un fiume caldo che unisce e sprotegge.
Chi legge le mie recensioni su queste pagine ormai lo saprà, se posso preferisco leggere i libri nell’ordine in cui sono stati pubblicati. In questo caso il consiglio è quantomai d’obbligo: leggete prima Guaio di notte e poi Mare di pietra, altrimenti capirete ben poco di Andrea, della Signora e del rapporto singolare che le lega. Detto ciò, buona lettura.
Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter
Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.
Compra su Amazon
Articolo protocollato da Rossella Lazzari
Lettrice compulsiva e pressoché onnivora, una laurea in un cassetto, il sogno di lavorare nell'editoria e magari, un giorno, di pubblicare. Amo la musica, le serate tra amici, mangiare e bere bene, cantare, le lingue straniere, i film impegnati e cervellotici, il confronto, la condivisione e tutto ciò che è comunicazione.Rossella Lazzari ha scritto 163 articoli: visita la sua pagina.
Libri della serie "La Signora e Andrea"
Mare di Pietra – Patrizia Rinaldi
Lo scorso 11 giugno, per Rizzoli, è uscito “Mare di pietra“, il secondo caso per Andrea e la Signora, due protagoniste assolutamente fuori dagli schemi, come tutto quello che esce dalla mente brillante e dalla […]
Guaio di notte – Patrizia Rinaldi
Lo scorso 14 febbraio Rizzoli ha pubblicato Guaio di notte, l’ultimo libro di Patrizia Rinaldi, l’autrice partenopea nota per aver scritto, tra gli altri, i romanzi da cui è tratta la fiction “Blanca”, andata in […]