Piemme non perde tempo e dopo averci presentato pochi mesi fa il primo episodio delle rocambolesche gesta di Mortdecai, ecco che passa a pubblicare il secondo romanzo, Mortdecai e il complotto del secolo: 2, sempre scritto da Kyril Bonfiglioli (per la traduzione di S. Magi ed E. Fedriga), nel quale ritroviamo ovviamente l’amato protagonista, Mortdecai, e tutti (o quasi) i vari personaggi di contorno che hanno reso memorabile il primo volume.
Come già detto, la pubblicazione cerca di capitalizzare al massimo sul successo del film che è stato tratto da questa opera e che vede Johnny Depp nei lussuosi panni di questo ricco mercante d’arte che ha una certa propensione a mettersi nei guai, andiamo a scoprire cosa accade a Charlie Mortdecai in questo secondo romanzo…
Charlie Mortdecai per molte persone ha parecchi difetti e viene considerato un riccastro vizioso, sempre pronto al raggiro e all’inganno, ma ha di sicuro una grande abilità: riesce a cavarsi d’impaccio dalle situazioni più difficili, e anche nel precedente romanzo è riuscito a farla franca, sopravvivendo, non si sa bene in quale modo, agli eventi che hanno portato alla morte un poliziotto, Martland, suo vecchio compagno delle elementari che ha cercato in ogni modo di metterlo in prigione per via del furto di un certo quadro.
Furto che Mortdecai, si intende, definisce invece come prestito a tempo indefinito.Ma essersi salvato dai precedenti guai non significa poi molto: il suo cliente, il miliardario texano Krampf, è morto e ora Mortdecai è costretto a sposarne la vedova, Johanna. Il motivo di questo obbligo? I servizi segreti ritengono che la donna sia a capo di parecchie potenti organizzazioni criminali, fra le quali un gruppo di amazzoni particolarmente feroci e quella, potentissima, dei camerieri cinesi. Mortdecai è quindi costretto a far buon viso a cattivo gioco e, in cambio della sopravvivenza, fingere alleanza e amore nei confronti della vedova, per spiarne i movimenti e riferire il tutto ai servizi segreti.
Aiutato dall’inseparabile Jock, suo tirapiedi e tuttofare dai modi bruschi e dal tirapugni sempre pronto, Charlie inizia una complessa serie di doppi e tripli giochi, ma Johanna non è certo donna stupida e potrebbe essere difficile da gestire persino un tipo come lui…
La parola d’ordine è “divertimento”: leggere e vivere le avventure di Mortdecai è prima di tutto esperienza esilarante, ricca di situazioni avvincenti e personaggi riusciti tramite i quali Kyril Bonfiglioli ha creato un insieme di storie uniche, che a distanza di parecchi decenni reggono ancora perfettamente la lettura e non sembrano invecchiate di un giorno.
In un genere che troppo spesso è cupo e violento oltre ogni misura, alle volte in modo spropositato e immotivato, ecco che la ri-pubblicazione della trilogia di Mortdecai è ancora di più gesto necessario a equilibrare certe tendenze e permetterci di sorridere in mezzo a morti e spionaggio.
Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter
Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.
Compra su Amazon
- Bonfiglioli, Kyril (Autore)