Dopo aver portato nelle librerie italiane l’irresistibile trilogia dedicata al personaggio di Mortdecai, ecco che Piemme pubblica anche il quarto romanzo scritto da Kyril Bonfiglioli e avente come protagonista questa straordinaria figura di anti-eroe, Mortdecai e il delitto perfetto.
Percepito spesso come immorale e dissoluto (e non ce la sentiamo di negare questa percezione), Charlie Mortdecai è un ricco mercante d’arte, e il “lavoro” non è certo il solo punto di contatto con il suo creatore, visto che sono molteplici le somiglianze fra lui e Bonfiglioli.
Il personaggio di queste indagini sembra spesso scegliere la via meno onesta non certo per esigenze materiali quanto per l’emozione e i brividi assicurati dal comportarsi in un certo modo e l’andare a ficcare il naso in posti pericolosi.
A controbilanciare questa sua tendenza all’errore, certa arroganza e sarcasmo e il penchant per l’illegalità troviamo però le innegabili doti investigative, una gran intelligenza e una profonda conoscenza delle opere d’arte e del mondo dei mercanti, fatto che gli assicura di poter rintracciare con una certa facilità quadri, statue e altri oggetti rubati o spariti.
I fan più puristi dell’opera di Kyril Bonfiglioli potrebbero storcere il naso di fronte Mortdecai e il delitto perfetto, visto che si tratta di un romanzo che l’autore non è riuscito a finire prima della sua morte e che è rimasto a lungo incompleto.
The Great Mortdecai Moustache Mystery, questo il suo titolo originale, è stato infine rivisto e concluso da Graig Brown e pubblicato nel 1999, e crediamo sia stata una scelta molto azzeccata.
Brown è un noto critico dalla forte attitudine satirica e parodistica e il suo stile ben si adatta a quello di Bonfiglioli, regalando quindi ai lettori l’occasione per un ultimo incontro con gli stupendi baffi di questo stupendo protagonista.
Superato un fastidioso problema di salute, che però è riuscito a trasformare anche in occasione per starsene un po’ in ospedale curato e coccolato da un gruppo di belle e sensuali infermiere, ecco che a Charlie Mortdecai, nuovamente in forma, torna l’irresistibile voglia di ficcarsi in ogni tipo di guai.
L’occasione purtroppo è data dall’improvvisa morte di una sua ex compagna di college, diventata in seguito una professoressa molto capace e stimata a Oxford. Purtroppo un omnibus ha messo fine alla carriera e alla donna e Mortdecai viaggia quindi fino alla meravigliosa cittadina che circonda le guglie di quella che molto probabilmente è l’università più prestigiosa, famosa e riconosciuta al mondo.
E non appena si trova all’ombra delle guglie di Oxford, Mortdecai comincia a sospettare che la sua amica non sia morta a causa di un avvenimento casuale: due uomini misteriosi e dall’aspetto poco rassicurante hanno seguito la donna nei giorni precedenti l’incidente.
In una Oxford stracolma di spie e intrighi, Mortdecai cercherà di far luce sulla tragica scomparsa, armato di acume, liquori, sigari e del fido Jock e i suoi tirapugni.
Thriller Café si è occupando in precedenza delle opere di Kyril Bonfiglioli parlando di Mortdecai, Mortdecai e il complotto del secolo e Mortdecai e qualcosa di orribile nella legnaia.
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