Nero di mare di Pasquale RujuArricchito da una copertina dipinta dal padre dell’autore recensiamo Nero di mare, secondo romanzo di Pasquale Ruju, che giunge a un anno di distanza da Un caso come gli altri, sempre per Edizioni e/o.

Franco Zanna ha imparato cosa vuol dire soffrire. La vita lo ha costretto a fuggire da se stesso e dalla donna che amava perdutamente. Gli ha impedito di assistere alla nascita di sua figlia Valentina. Lo ha catapultato, correndo, da Torino alla sua terra d’origine, la Sardegna. Franco era uno stimato fotoreporter e cronista investigativo. Ora cerca di pagarsi le bollette scattando foto ai belli e ai famosi che decorano le spiagge della sua isola. L’estate porta turismo, ripopola città e litorali, e Franco riesce a sopravvivere. Il suo lavoro lo mette di fronte ai locali di lusso, dove lo champagne scorre a fiumi, la cocaina è distribuita ovunque e non mancano affascinanti e disponibili ragazze. Ma è davvero questa la vita che vuole? Appartiene a questo mondo o no? Franco Zanna non dimentica il dolore, la voragine di Nero che lo fa precipitare e bere fino a stordirsi. Non dimentica nulla del suo passato, in fondo sono passati solo diciassette anni da quel giorno terribile …
Per questo cerca una sorta di giustizia, si sente in dovere di aiutare, di prendere un sacco di botte, ma di salvare chi è in pericolo. Per questo ha forza da vendere, quando affronta uomini pericolosi e armati. Per amore e per rispetto si risolleva dal fango e dal buio, cercando di dare un senso alla propria esistenza. La rabbia che ha trattenuto lo spinge oltre i limiti, ma con i delinquenti non si scherza mai.
Torna Pasquale Ruju con Nero di mare, un noir che trascina il lettore nella vita di un uomo, nella sua voglia di riscatto, nella caparbietà di voler chiudere un cerchio e mettere la parola fine alla sofferenza. Non mancano in questo romanzo i sentimenti, che sono il punto di partenza. Non manca lo spirito di osservazione della giustizia, ufficiale e ufficiosa. Non manca il sorriso, legato ai dialoghi dei protagonisti. Sullo sfondo, ma non a margine, il personaggio principale: la terra di Sardegna. I suoi colori, i profumi, il mare. L’entroterra ruvido, come i suoi abitanti. L’onore e l’onestà delle persone. La memoria delle tradizioni, che si appiccica addosso. Il coraggio di rimanere sull’isola, perché quello è il posto giusto.
Buona lettura.

Recensione di Federica Belleri

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Nero di mare
  • Ruju, Pasquale (Autore)

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