Nevada Connection di Don WinslowEinaudi porta avanti il ciclo avente come protagonista Neal Carey con Nevada Connection, che Don Winslow pubblicò in originale nel 1993 con il titolo di Way Down on the High Lonely e che giunge nelle librerie italiane con la traduzione di Alfredo Colitto.

Terzo romanzo della serie dopo London Underground e China girl, Nevada Connection è titolo firmato da un Don Winslow ancora acerbo ma, nell’economia di questo ciclo narrativo, ci presenta un Neal Carey ormai smaliziato e capace di affrontare qualsiasi tipo di situazione, compresa questa avvincente trasferta nel Nevada.

Il 2017 è stato un anno entusiasmante per l’autore newyorchese, che aggiunge in extremis la pubblicazione italiana di questo volume accanto a quella, avvenuta qualche mese fa, di Corruzione.
Proprio questo suo nuovo titolo ha entusiasmato molti qui in redazione e sarà sicuramente compreso nella nostra classifica di fine anno riguardante i migliori thriller e polizieschi del 2017.

E anche nelle sue opere più datate, come Nevada Connection, Don Winslow riesce a essere completamente al passo coi tempi e ci offre un viaggio duro e spietato nel mondo dei suprematisti bianchi.
È passato circa un quarto di secolo da allora, questi figuri hanno provato a darsi una ripulita e ad acquistare credibilità, si fanno chiamare con altri nomi, hanno siti in Rete e acquisiscono sempre più importanza e influenza nella vita politica statunitense: per fortuna ci si può consolare con l’azione catartica dei romanzi.

Dopo un confino di circa tre anni in un monastero cinese, Neal Carey è finalmente libero, è tornato negli USA ed è pronto a mettersi in azione per conto dei “benefattori”, un gruppo che si occupa dei problemi più difficili dei ricchi e potenti clienti di una banca.

Problemi che spesso non possono essere affrontati rivolgendosi alla Legge e che richiedono personale con un insieme particolare di abilità, proprio come il nostro Neal Carey. E così troviamo questo particolare investigatore nel Nevada, alla ricerca di Cody McCall, un bambino di due anni sequestrato dal padre dopo una spietata battaglia legale per ottenerne la custodia.

Lontano da New York o da Hollywood e Los Angeles, il Nevada è un deserto punteggiato da squallidi bordelli e casinò male in arnese, un territorio terrorizzato i Figli di Seth (in originale True Christian Identity Church), una setta di suprematisti bianchi dai modi violenti e spietati.

Per riuscir a venire a capo della faccenda e restituire Cody a sua madre, Neil ha un solo metodo a disposizione: dovrà infiltrarsi nel gruppo di fanatici razzisti e infine affrontare il loro leader, Ben Hansen, ponendo termine al suo regno del terrore.

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Nevada connection. Le indagini di Neal Carey
  • Editore: Einaudi
  • Autore: Don Winslow , Alfredo Colitto

Articolo protocollato da Elvezio Sciallis

Elvezio Sciallis è stato uno dei più attenti e profondi conoscitori di narrativa e cinema di genere horror. Ha collaborato per molti anni con La Tela Nera e con Thriller Café prima della sua tragica scomparsa nel maggio 2019.

Elvezio Sciallis ha scritto 243 articoli: