Dopo il trasloco dalla storica sede di Courmayeur avvenuto in occasione della precedente edizione, ecco che il Noir in Festival 2017, ormai a casa fra Milano e Como, si prepara a intrattenere tutti gli appassionati per una intera settimana, dal 4 al 10 dicembre.
Come al solito per quello che è il più importante festival dedicato ai generi letterari e filmici preferiti da queste parti, il programma della manifestazione è densissimo di appuntamenti importanti, suddivisi geograficamente e cronologicamente fra Milano e Como.
Il capoluogo meneghino ospiterà eventi dal 4 al 6 dicembre, per poi cedere il posto alla città lariana dal 7 al 10. C’è letteralmente l’imbarazzo della scelta per gli interessati, con addirittura cinque luoghi differenti che faranno da sfondo al Noir in Festival 2017: si passa dall’Auditorium della IULM allo splendido Anteo Palazzo del Cinema, dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli alla Sala Bianca di Como per arrivare infine alla chiusura nel Teatro Sociale di Como.
Impossibile elencarvi nel dettaglio ogni singolo appuntamento senza stendere un interminabile elenco di nomi e titoli: cercheremo di accennare agli appuntamenti principali, rinviandovi al sito ufficiale del Noir in Festival 2017 per maggiori approfondimenti e l’elenco dettagliato di ogni appuntamento.
Noir in Festival 2017: film in concorso
Otto i film in concorso tutti in anteprima nazionale e spesso internazionale, con le proiezioni che si terranno dal 4 al 6 dicembre nella Sala Astra di Anteo Palazzo del Cinema: il vincitore sarà annunciato il 6 per poi essere nuovamente proiettato sabato 9 dicembre nel Teatro Sociale di Como, con cerimonia di premiazione.
Giant – Jon Garaño e Aitor Arregi;
Mrs Hyde – Serge Bozon;
Burn Out – Yann Gozlan;
Euthanizer – Teemu Nikki;
You were never here – Lynne Ramsay;
The Nile Hilton Incident – Tarik Saleh;
Marlina, omicida in quattro atti – Mouly Surya;
Tomato Red – Juanita Wilson.
Chi vi scrive non riesce a ricordare un’edizione dall’esito più incerto di questa: il full throttle di Yann Gozlan avvince e convince, ma Joaquin Phoenix regna sovrano in You were never really here, e il debutto di Teemu Nikki ha affascinato il pubblico al Toronto Film Festival. Ogni film ha le sue possibilità e non mi rimane che fare i complimenti ai selezionatori, che hanno messo insieme otto titoli bilanciati, in grado di rappresentare il top mondiale del 2017, ho grande curiosità e qualche tifo personale che non confesso in questa sede.
Ricordiamo che, oltre al concorso ufficiale, le visioni si moltiplicano all’ennesima potenza con retrospettive e omaggi, eventi speciali, il Premio Caligari e i fuori concorso: fin troppa manna dal cielo per i cinefili che ci leggono, devo almeno nominarvi la presenza de La stanza delle meraviglie di Todd Haynes, un must.
Noir in Festival 2017: Premio Giorgio Scerbanenco
Attendiamo di conoscere il nome del vincitore di uno dei premi letterari più importanti in Italia: l’appuntamento è nella Sala Lettura della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e si deciderà fra questi cinque finalisti:
Lissy – Luca D’Andrea;
L’uomo di casa – Romano De Marco;
Del dirsi addio – Marcello Fois;
È stato breve il nostro lungo viaggio – Elena Mearini;
Un piede in due scarpe – Bruno Morchio.
Anche in questo caso è davvero difficile scegliere nella cinquina: vogliamo sbilanciarci e dire che probabilmente Romano De Marco ha una marcia e qualche possibilità in più, ma è una finale da fotofinish, in bocca al lupo a tutti.
Noir in Festival 2017: Raymond Chandler Award
Per fortuna di chi vi scrive, in questo caso la scelta è già stata compiuta, e che scelta: il premio viene assegnato a Margaret Atwood. Vorrei cogliere l’occasione, in questo momento di trionfo per la grande scrittrice canadese, di spingervi a pensare che la Atwood non è solo Il racconto dell’ancella e che anzi, in questa sede e all’interno dei generi amati da Thriller Café, il romanzo citato è molto meno importante di altri.
Comprendo i motivi dell’entusiasmo legati a quest’opera, ma allo stesso tempo vi invito a esplorare tutta la produzione di Margaret Atwood: troverete cadaveri, omicidi e molto più crime di quanto contenuto nella sua opera resa famosa dalla miniserie televisiva, e scoprirete una scrittrice poliedrica e sorprendente.
Quel che vi ho scritto scalfisce solo la superficie del Noir in Festival 2017: ci sono tantissimi altri eventi che vi aspettano, a partire gli incontri letterari con Donato Carrisi, Carlo Lucarelli, Marcos Chicot, Marcello Fois, e tanti altri. Non vi resta che esplorare il sito ufficiale della manifestazione!
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