Rachel Abbott riesce sempre a conquistarmi, anche se questa volta lo fa con qualche riserva.

Il libro con cui l’autrice torna in libreria è Non ti sentirà nessuno, pubblicato da Piemme.

La trama:

Su un treno diretto in Cornovaglia, Nancy riflette sul passato mentre viaggia verso il cottage ereditato dalla zia. Ricorda un’estate indimenticabile trascorsa con la sorella Lola, prima che un tragico evento le separasse per sempre.

Proprio in questi giorni, un ragazzo cade accidentalmente dalle scogliere e mentre aspetta i soccorsi fa una macabra scoperta: uno scheletro umano abbandonato in una grotta.

La detective Stephanie King avvia così un’indagine che porterà a scoprire che lo scheletro è lì da almeno dieci anni.

L’indagine coinvolge sia Nancy che Stephanie, le cui strade si incrociano nuovamente dopo il loro primo incontro avvenuto quando Lola scomparve. Entrambe sono determinate a svelare quel segreto sepolto nella grotta da troppo tempo.

Rachel Abbott ci porta ancora una volta nei suoi paesaggi incantevoli e orrorifici allo stesso tempo. Le spiagge deserte, le scogliere a picco, la distesa azzurra dell’oceano. Sembra di essere in un quadro dell’Ottocento, magari proprio in Viandante sul mare di nebbia del pittore Caspar David Friedrich.

La nostra protagonista Nancy ha perso tutto: la sorella (forse scappata o forse morta), il padre, la madre. È sola e con un senso di colpa che la travolge. Per questo, quando sembra ci sia la possibilità di mettere a posto qualche tassello del suo passato, capisce che non avrà pace fino a quando non scoprirà la verità.

La scrittura di Rachel Abbott è sempre piacevole e scorrevole ed è impossibile non farsi trasportare nella vicenda investigativa che vede il ritorno della detective Stephanie King, già incontrata nei libri La tua ultima bugia e Il tuo ultimo gioco. Se c’è un orizzontalità, è proprio grazie all’evolversi della vita privata della detective e del compagno Gus, anche lui nella polizia.

Con questa premessa, vi starete chiedendo: qual è la riserva di cui vi parlavo?

Dopo aver letto il prologo, mi è sembrato di aver già inquadrato una parte cruciale della trama. E così è stato, in effetti. È colpa dei troppi thriller letti? O forse quelle pagine iniziali si potevano evitare? Certo, non è questo che rovina la lettura e per questo mi sento comunque di consigliare il libro. Alla fin fine sono i dettagli in tanti thriller a fare davvero la differenza e qui le sfumature non mancano ad arricchire la vicenda.

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Non ti sentirà nessuno
  • Abbott, Rachel (Autore)

Articolo protocollato da Elisa Contessotto

Digital Strategist e formatrice, soprattutto sono il Capitano della squadra di freccette Bardabulli. Bevo caffè, Prosecco e tequila (non sempre in quest’ordine) e nel tempo libero scrivo di fotografia e libri. Mi piacciono il Tetris, Alice Cooper e il frrr dei gatti.

Elisa Contessotto ha scritto 65 articoli:

Libri della serie "Detective Stephanie King"

Non ti sentirà nessuno – Rachel Abbott

Non ti sentirà nessuno – Rachel Abbott

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