Omicidio sul ghiacciaio di Lenz KoppelstätterCorbaccio tiene a battesimo l’esordio italiano di Lenz Koppelstätter pubblicando Omicidio sul ghiacciaio, il primo romanzo dell’autore bolzanese, molto particolare sia per l’ambientazione che per le caratteristiche del crimine sul quale si impernia la trama.

Omicidio sul ghiacciaio è apparso in lingua originale nel 2015 per la tedesca Verlag Kiepenheuer & Witsch con il titolo di Der Tote am Gletscher, la traduzione in italiano è a cura di Werner Menapace.

Come è possibile immaginare dal titolo, Omicidio sul ghiacciaio è ambientato in uno dei paesaggi più maestosi e allo stesso tempo più inquietanti che esistano, e ben recita la sinossi del romanzo affermando: “Le notti sul ghiacciaio non sono fatte per gli uomini. Sono fatte per i fantasmi, per le bufere, per la neve”.

Nato nel 1982 a Bolzano, Lenz Koppelstätter ha studiato a Bologna scienze politiche e a Berlino scienze sociali, per poi completare il suo percorso formativo presso la scuola di giornalismo a Monaco, studi che gli hanno fruttato collaborazioni con testate quali Zeit Online, Zitty e Tagesspiegel, per arrivare in seguito a questo suo primo romanzo. Diamo un’occhiata più attenta alla trama di Omicidio sul ghiacciaio.

I ghiacciai sono sempre splendidi e pericolosi, ma lo sono ancora di più di notte e d’inverno, ed è proprio in una gelida notte di dicembre che, dopo la comparsa di una luce anomala e misteriosa,viene rinvenuto un cadavere sul ghiacciaio della Val Senales. Un ritrovamento reso ancora più particolare dal modus operandi dell’assassino e dal luogo del ritrovamento: il corpo presenta infatti una freccia nel collo, e anche Ötzi, l’uomo del Similaum che è stato ritrovato in quegli stessi luoghi un quarto di secolo prima e che ora è esposto nel Museo di Bolzano, aveva una freccia conficcata nel corpo.

Una coincidenza troppo sospetta che costringe il commissario Grauner al lavoro, proprio quando stava già cominciando a pregustare la tanto attesa vacanza con la famiglia. Ad aiutarlo troviamo l’ispettore Saltapepe che, trasferito da Napoli, non è esattamente a suo agio in quel di Bolzano e non condivide l’amore per la montagna che caratterizza gran parte degli abitanti e dei turisti di quei luoghi.
I due si troveranno di fronte a un caso difficile e problematico, che coinvolge vari ambienti bolzanesi e dovranno guardare nel passato per capire il presente.

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Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 178 articoli: