Origin di Dan BrownOrigin di Dan Brown esce a quattro anni di distanza dal suo ultimo romanzo, Inferno (2013). Lo scrittore statunitense ama spesso prendersi lunghe pause fra un titolo e l’altro: sei anni da Il codice Da Vinci a Il simbolo perduto e ancora quattro per arrivare a Inferno.
Origin sarà pubblicato da Mondadori nella collana Omnibus in contemporanea mondiale e con la traduzione di Annamaria Raffo e Roberta Scarabelli.

Dan Brown non ha interesse ad aumentare il ritmo di scrittura e la sua prolificità, tenendo conto che ogni suo nuovo titolo vende sempre molto bene: meglio quindi concentrarsi sulla qualità e raffinare continuamente tematiche e protagonista, quel Robert Langdon ormai giunto alla sua quinta avventura.

E se possibile Origin amplifica e approfondisce la portata dell’indagine di Langdon che, da sempre a suo agio con fede, scienza, storia, religione e mito, questa volta dovrà confrontarsi con due fra i misteri più indecifrabili, per ora, della nostra esistenza. Da dove veniamo? Dove andiamo?

Nel cercare di affrontare questi due argomenti di cruciale importanza Langdon, eterno giramondo degli enigmi, questa volta si troverà in Spagna e, dopo aver visitato Roma e il Vaticano, Parigi, Washington e Firenze nei precedenti romanzi, in Origin attraverserà la penisola iberica in lungo e in largo, da Madrid a Bilbao, da Barcellona a Siviglia.

Robert Langdon è stato invitato da un suo ex allievo, Edmond Kirsch, per una importante serata-avvenimento a Bilbao, presso il museo Guggenheim. Kirsch è un quarantenne che è diventato estremamente ricco grazie a una serie di incredibili invenzioni high-tech e che è spesso riuscito a prevedere evoluzioni future del mercato e del mondo ed è anche, fra le altre cose, un ateo molto attivo e accanito.

Edmond Kirsch intende rivelare durante la serata una scoperta in grado di cambiare il volto dell’umanità, di cancellare definitivamente dogmi e credenze che pensavamo immutabili e di rispondere in maniera sorprendente ad alcuni degli interrogativi che ci assillano fin dall’inizio della nostra Storia.

Ma durante la presentazione qualcosa va storto e la grandiosa scoperta di Kirsch rischia di svanire e andare perduta per sempre ancor prima di essere rivelata. La serata sfocia in un caos incontrollabile e Langdon si ritrova a dover fuggire da Bilbao in compagnia di Ambra Vidal, direttrice del Guggenheim.

Un nemico tanto potente quanto invisibile, probabilmente collegato ai potenti del Palazzo Reale di Spagna, è intenzionato a cancellare la scoperta del futurologo e a mettere a tacere tutti i suoi collaboratori. Per Langdon presto la fuga si trasformerà in una ricerca di verità, una ricerca per la quale è disposto a rischiare la vita.

Per scoprire qualche particolare in più riguardante Origin e tentare anche di vincere un regalo, è possibile recarsi sul sito dedicato al romanzo.

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Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 178 articoli: