I lettori orfani della splendida serie dedicata alla squadra Les italiens hanno avuto una fortuna piuttosto rara, visto che il nuovo personaggio partorito dalla penna di Enrico Pandiani ha dato vita a una serie altrettanto avvincente che giunge ora al secondo capitolo con Più sporco della neve, pubblicato da Rizzoli ed ennesimo segno dell’abilità di Pandiani, una capacità che oltrepassa la semplice scrittura e gli permette di gestire al meglio la sua produzione, individuando i momenti migliori in cui interrompere un insieme di storie che altri autori avrebbero invece portato avanti all’infinito, fino all’esaurimento.
Si tratta di un dono non da poco e chi segue questo autore si sarà sicuramente innamorato del nuovo personaggio fin dal primo romanzo, quel La donna di troppo che ci ha fatto conoscere Zara Bosdaves, ex agente della Scientifica, che a Torino ha trovato una nuova vita in ogni senso, sia dal punto di vista professionale con la sua agenzia di investigazioni e la gestione, insieme al compagno, di un locale alla moda, sia dal punto di vista sentimentale, con un uomo che è in grado di proteggerla e amarla come nessun altro.
E dopo i torbidi affari di famiglia e le misteriosi sparizioni che Zara aveva affrontato nel precedente capitolo, ecco che la troviamo alle prese con una storia ancora più intricata e di ampio respiro, andiamo a vedere cosa accade in Più sporco della neve…
La vita per Zara Bosdaves non è certo diventata più semplice e tranquilla da quando ha abbandonato la Scientifica per avviare una agenzia di investigazioni private: dopo il precedente caso anche l’attuale indagine, sempre su una persona scomparsa, appare difficile e complicata, ma qualcosa purtroppo sembra essere cambiato anche nella sua vita privata, in quel luogo e quella persona nei quali ha sempre trovato rifugio e calore anche alla fine delle giornate più stancanti.
Il suo compagno Francois, infatti, sembra da qualche tempo tutta altra persona: silenzioso, pieno di misteri e risposte vaghe, un giorno si presenta a casa con i vestiti macchiati di sangue e non sembra esserci verso di farlo parlare.
Con la mente turbata dalla possibilità della fine di un amore che pensava solido e duraturo, la donna dovrà far ricorso a ogni sua energia e risorsa per indagare su un mercante d’arte e la banda di criminali che lo vuole morto.
Che possa c’entrare anche la violenta esplosione che ha distrutto un furgone nei pressi del confine francese?
Torinese nato nel 1956, Enrico Pandiani è passato dal fumetto all’attività di grafico editoriale con prestigiose collaborazioni quali quella con La Stampa, e nel contempo ha scritto di crimini e polizia giungendo a un esordio fulminante con Les italiens, gran successo di pubblico e critica che ha dato il via alla serie omonima, proseguita con altri tre titoli: Troppo piombo, Lezioni di tenebra e Pessime scuse per un massacro.
Nel 2013 crea il personaggio di Zara Bosdaves, che vive e lavora nella Torino conosciuta e amata dall’autore, Più sporco della neve è il secondo romanzo avente come protagonista questa investigatrice privata.
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