C’era molta attesa nei confronti del prossimo romanzo di Roger Hobbs e finalmente Einaudi in Stile Libero Big sazia la nostra fame di thriller, portando in libreria Pronti a svanire, così che potremo capire se il grande successo riservato al precedente L’ombra è stato solo un caso o poggia su solide basi.
E anche in questo Vanishing Games (questo il titolo originale) l’autore fa tornare sulla pagina scritta la creatura che l’ha portato al successo, ovvero Jack, l’ “Ombra”, un uomo privo di identità che vive molteplici nomi e molteplici vite ed è estremamente bravo a ripulire una scena del crimine nel caso qualcosa sia andato molto male.
E qualcosa va sempre storto: più una rapina sembra progettata con cura più è facile che alla fine qualcosa non vada per il verso giusto, e bisognerà chiamare l’Ombra a ripulire il tutto, così come accade anche in Pronti a svanire…
Il sole sta cominciando a tramontare sul mare cinese meridionale quando tre pirati molto esperti cominciano ad aprire il fuoco su un piccolo yacht di contrabbandieri. I tre hanno un obbiettivo ben preciso: un sacchetto contenente gemme non ancora tagliate per un valore di parecchi milioni.
Tutto è destinato a cambiare quando uno dei tre pirati scova a bordo un enorme e imprevisto tesoro: dopo pochi minuti gli altri due corsari sono stesi a terra, assassinati a sangue freddo e l’unico rimasto in vita, un freddo psicopatico, è pronto a sparire con il tesoro e i gioielli.Ecco quindi che il committente del colpo, una donna misteriosa chiamata Angela, è costretta a rivolgersi all’unico uomo in grado di risolvere un simile problema: l’Ombra, conosciuto talvolta anche come Jack. Angela ha insegnato molto all’Ombra e ora i due hanno poche ore a disposizione per recarsi nei sobborghi di Macau, nei quali scopriranno una cospirazione così grande e potente da mettere a rischio le loro stesse vite…
La carriera di Roger Hobbs ha qualcosa di miracoloso: nel giro di pochissimo tempo questo giovane autore è esploso sulla scena thriller: prima commedia teatrale completata a 19 anni; prima pubblicazione sul New York Times a 20; primo contratto cinematografico a 21; contratto editoriale con Alfred A. Knopf a 23 e infine primo best seller internazionale a 24 per L’ombra.
L’esordio del misterioso Jack ha convinto sia il pubblico che la critica, forse anche della stretta collaborazione con un grande editor quale Gary Fisketjon, e nel giro di poco tempo ha raccolto un numero di premi impressionante per un autore così giovane alla sua prima opera importante:
Ian Fleming Steel Dagger (Best Thriller);
Strand Critics Award (Best First Novel);
Maltese Falcon Society Award (Best Hardboiled Novel);
Hayakawa Mystery Magazine (Best New Author of the Year);
Seeley James Award (Best Thriller).
Vedremo se questo suo Pronti a svanire saprà ripetere gli stessi exploit.
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