Recensiamo oggi al Thriller Café “Replica di un omicidio”, primo thriller dell’autrice Christi Daugherty, pubblicato da Corbaccio.
Harper McClain ha dodici anni quando, rientrata da scuola, scopre il corpo di sua madre Alicia riverso sul pavimento della cucina, nudo e accoltellato a morte. L’omicida non è mai stato scoperto. Quindici anni dopo, Harper, ormai adulta, è diventata la migliore cronista di nera della città di Savannah, in Georgia; Smith, il poliziotto che aveva seguito le indagini all’epoca, l’ha presa sotto la sua ala protettrice ed è una specie di mentore per lei. Quando Marie Whitney, impiegata al college locale, viene trovata morta in casa sua, Harper è la prima giornalista ad arrivare sulla scena del delitto ed ha un terribile déjà-vu: la vittima è stata accoltellata e giace nuda sul pavimento. Non è una coincidenza: è la replica dell’omicidio di sua madre. Harper è convinta che se troverà l’assassino di Marie avrà trovato anche quello di Alicia. Nessuno crede alla sua teoria, il suo capo e la polizia sono certi che si tratti di una coincidenza, ma niente e nessuno riusciranno a distoglierla da un’indagine che è la sua ragione di vita.
Christie Daugherty regala ai lettori un thriller ricco e multiforme, che racchiude in sé i colori di vari generi: il nero della cronaca e degli omicidi, il giallo dell’investigazione privata della protagonista e il rosa del romanzo di amore e di amicizia. Una storia solida e ben costruita che scorre piacevolmente nell’arco di quasi cinquecento pagine in cui si alternano suspense, false piste e vicoli ciechi.
Si inspirano a pieni polmoni l’esperienza decennale dell’autrice come cronista di nera in un giornale del Texas, e la passione per il suo lavoro: nei primi capitoli narra con dovizia di particolari tutte le tonalità di una professione senza orari, votata alla ricerca della verità (non solo dello scoop), non priva di rischi e impegnativa. Christi Daugherty ha ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua attività giornalistica di lotta alla criminalità e alla corruzione, prima di ritirarsi in Inghilterra e dedicarsi ai romanzi.
I personaggi sono numerosi e descritti con finezza: ognuno di loro giocherà un ruolo cruciale nella storia e nelle sottotrame che si intersecano. Tra tutti spicca naturalmente la protagonista, con il suo carattere caparbio, coraggioso e testardo. Una ragazza che porta dentro la ferita immensa e insanabile di aver scoperto il cadavere della mamma, che ha imparato a convivere con il dolore e la perdita o, quanto meno, a gestirli, e che si ritrova di fronte ad un crimine del tutto simile a quello vissuto sulla sua pelle: per lei l’impatto sarà scioccante, farà riaffiorare ricordi mai del tutto sopiti e metterà a dura prova l’equilibrio che pensava di aver raggiunto.
Molto curata anche l’ambientazione: ai ritmi lenti e alla bellezza dolce e setosa di Savannah, con la lunga curvatura del fiume e i suoi paesaggi lussureggianti, si alterna la zona più oscura e pericolosa della città, quella dove Harper muove i passi per trovare risposte.
“Replica di un omicidio” ha una sua conclusione, un ottimo finale inaspettato e spiazzante ma, al tempo stesso, lascia volutamente aperti diversi interrogativi e scenari: sappiamo già che ci sarà un seguito, forse una vera e propria serie “Harper McClain”, perciò vi consigliamo di assaporare questo romanzo in attesa del prossimo capitolo.
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