Il respiro del fuoco di Federico InverniA poco meno di un anno dal suo importante esordio, ecco che Federico Inverni pubblica per Corbaccio Il respiro del fuoco, suo secondo romanzo nel quale tornano i protagonisti del precedente Il prigioniero della notte. Siamo di fronte a una serie incentrata sulla profiler Anna Wayne e il detective Lucas? Gli elementi per pensarlo ci sono tutti ma difficile dire di più al momento…

Su Federico Inverni del resto si sa poco: è uno pseudonimo dietro il quale si nasconde per motivi di privacy uno scrittore che, leggendo la sinossi de Il respiro del fuoco, sembra molto interessato a temi quali la memoria, l’identità e il passato, al punto da metterli al centro della sua seconda opera così come aveva fatto con la prima.

La luce che vedi
nasce dal buio della mente.
E la verità che cerchi
è solo un’altra menzogna

Anna e Lucas sono personaggi complessi e, in particolare il secondo, originali; vista la loro occupazione, anche ne Il respiro del fuoco torneranno a occuparsi di serial killer, anche se in questo caso affronteranno un tipo di assassino ancora più particolare, un assassino che manipola e stermina dopo aver convinto le vittime a entrare in un culto.

I suicidi di massa (che in alcuni casi possono essere assimilati agli omicidi di massa) sono un tema molto interessante e tutto sommato ancora poco esplorato in narrativa, sebbene non siano certo mancati gli esempi nel mondo reale.
E Federico Inverni ne Il respiro del fuoco sceglie di affrontare questo argomento a modo suo, inserendo nella trama anche alcuni elementi biografici che riguardano i suoi due protagonisti. Se siete curiosi, ecco in dettaglio quanto promette questo stuzzicante romanzo…

A pochi giorni dal città di Eden Crossing, abbandonata da qualche tempo, si immerge lentamente nella notte, e un intenso colore rosso tinge il cielo grigio-nerastro con sfumature ben più calde.
Ma non è il sole che tramonta a colorare di toni caldi la città fantasma, bensì un incendio che è scaturito da una collina in periferia.

La collina ospitava lo strano tempio nel quale il reverendo Tobias Manne predicava i suoi insoliti sermoni agli adepti adoranti, un tempio che è diventato un cinereo sepolcro per decine di persone, vittime di un suicidio rituale. O di qualcosa ben peggiore.

La profiler Anna Wayne e il detective Lucas sono giunti troppo tardi per impedire il massacro rituale, ma forse potranno far sì che ciò non accada nuovamente, bloccando la mente tanto visionaria e geniale quanto malvagia e crudele che si nasconde dietro il terribile gesto. Molto probabilmente, infatti, qualcuno è riuscito a manipolare le fragili menti dei cultisti fino a portarli a questa tragica fine, all’immane rogo.
Un qualcuno che ama trattare il prossimo come una marionetta a sua disposizione, un qualcuno che è riuscito a defilarsi e che potrebbe colpire nuovamente.

Per riuscire a individuare questa persona, però, Anna e Lucas dovranno indagare a fondo, scoprendo che questo particolare caso ha elementi correlati al loro tragico passato e che potrebbe esporli a nuovo dolore e pericolo. Potranno fidarsi l’uno dell’altro o finiranno, proprio come predicava il reverendo Tobias Manne, con l’accettare l’inaccettabile?

Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter

Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.

Compra su Amazon

Il respiro del fuoco
  • Inverni, Federico (Autore)

Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 178 articoli: