Il rituale del male di Jean-Christophe GrangéIn seguito a un’accorta e riuscita campagna pubblicitaria che in agosto ha permesso ai lettori di leggere in anteprima gratuita alcuni capitoli del suo nuovo romanzo, per poi continuare fino a ottobre con la vendita in formato elettronico dei capitoli seguenti, Jean-Christophe Grangé torna ora nelle librerie italiane con Il rituale del male.

Uscito in lingua originale nel 2015 con il titolo di Lontano, Il rituale del male è pubblicato in Italia da Garzanti con la traduzione di Paolo Lucca, mentre in Francia è già apparso nel 2016 un nuovo volume, Congo Requiem, collegato a quanto narrato in questo romanzo.

Il rituale del male ha segnato un nuovo trionfo per uno dei più interessanti autori francesi di noir, conquistando velocemente in patria le classifiche dei libri più venduti e riportando ancora una volta alla ribalta uno scrittore che fin dai suoi esordi è sempre stato interessato al concetto del male in ogni sua forma, e lo ha spesso posto al centro delle sue opere.

Diventato famoso grazie a I fiumi di porpora e alla seguente trasposizione cinematografica diretta da Mathieu Kassovitz, Jean-Christophe Grangé ha avuto una carriera prolifica sia per quanto riguarda la letteratura che il cinema.
In Italia tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Garzanti, cerchiamo ora di illustrarvi alcuni elementi della trama.

In una base militare posta sull’isola di Sirling, in acque bretoni, è stato compiuto un assassinio che, oltre a essere terribile e morboso per il modus operandi, sembra anche quasi impossibile e riporta a qualcosa accaduto quarant’anni prima. Un cadetto è stato ucciso da una esplosione di tipo particolare, che gli ha dilaniato il corpo trafiggendolo con centinaia di chiodi arrugginiti.

Ma questa tecnica è senza dubbio la firma di un pericoloso serial killer, L’Uomo Chiodo. O meglio, “era”, visto che il feroce assassino seriale ha smesso di colpire da più di quarant’anni, in un luogo ben distante dalla costa bretone, a Lontano, nel cuore del Congo del 1971.

A indagare sul caso non viene chiamata la polizia militare bensì il comandante Erwan Morvan, figlio di Grégoire Morvan, colui che aveva fermato le azioni dell’Uomo Chiodo in Africa e, durante quegli anni, era riuscito ad accumulare ricchezze tali da permettergli tutt’ora di avere il potere necessario a influenzare il corpo di polizia parigino. Ma allo stesso tempo la famiglia Morvan nasconde molti segreti, fra il vizio per la cocaina di uno dei figli, i lividi che la madre cerca di nascondere e una figlia che il padre sta facendo pedinare.

E così Erwan si reca nel Congo in una indagine che non solo dovrebbe portarlo all’Uomo Chiodo ma che rischia di rivelare più di uno scheletro nell’armadio della sua stessa famiglia.

In un continuo gioco di rimbalzi fra passato e presente, Europa e Africa e moderna tecnologia e antichi rituali magici, il male sembra in grado di infettare ogni pagina e ogni personaggio, in un romanzo che è riuscito a vendere più di 200.000 copie in un singolo mese.

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Il rituale del male (il romanzo completo)
  • Grangé, Jean-Christophe (Autore)

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