Rock - Danilo AronaAutore sempre apprezzato qui al Thriller Café, torna oggi sulle nostre pagine Danilo Arona con il suo Rock. I delitti dell’uomo nero, titolo inaugurale della collana Calliphora, de Edizioni della sera, curata da Enzo Carcello, che forse conoscerete come BodyCold, curatore di Corpifreddi.
Scrittore inquietante anche per il mix di fiction e casi tanto reali quanto insoluti e spesso inspiegabili che spesso caratterizza le sue opere, Arona confeziona un libro che lega la morte di tante stelle del rock a un misterioso chitarrista, di nome Sam Raimi. Un legame, questo tra finzione e realtà, che anche stavolta riesce a lasciare il lettore con il dubbio di quanto si sia trovato di fronte alla prima e quanto alla seconda.
Se siete curiosi, ve ne riporto qua a seguire la trama:
In un’Italia di fine anni sessanta, uno strano quanto sgangherato gruppo rock attraversa la penisola raccontando le magie e gli orrori di un genere musicale che annovera fatti tanto tragici quanto misteriosi. “Rock. I delitti dell’ uomo nero”, intreccia misteriosi omicidi e vede come protagonista Sam Hain, un oscuro maestro della più ruvida chitarra che fa raggelare il sangue anche al Diavolo in persona. Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Brian Jones, Marvin Gaye: una lunga lista di cadaveri eccellenti del luccicante mondo del rock’n’roll. Tutti pensano che siano stati uccisi dalla droga, dall’alcol e dal male di vivere. Ma forse le cose non stanno così, soprattutto se sulla Terra circola una Morgan nera guidata da Sam Hain, il chitarrista più malvagio e diabolico del mondo. Sì, ma di quale mondo? Chi è Sam Hain? E soprattutto perché il nome è legato in maniera inscindibile alla morte?

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1638 articoli: