Ci avviciniamo alla fine del primo mese del 2017 e la redazione del nostro Café, dopo avervi presentato un elenco di alcuni fra i film crime, spy e thriller più attesi, ha voluto riunire in un singolo post, molto simile al precedente, le serie televisive che larga parte del pubblico aspetta con maggiore curiosità.
Come sempre in questi casi, ci troviamo di fronte a un elenco parziale, che ognuno di voi potrà completare con altri titoli e che durante l’anno verrà aggiornato da sorprese e uscite non programmate. Crediamo comunque di trovarci di fronte a dodici titoli di grande qualità, ben distribuiti fra nuove stagioni che sperano di bissare il successo delle precedenti e idee originali, al debutto televisivo, che tentano di ritagliarsi una nicchia di pubblico fedele.
Una sporca dozzina, insomma, che sarà in grado di intrattenere vari tipi di lettori di Thriller Café, da chi predilige l’azione all’indagine a chi preferisce i serial killer rispetto ai crimini riguardanti la droga, e così via.
In occasione di questo primo post ci limiteremo a presentarvi le varie opere, fornendovi anche locandina, trailer e data di trasmissione in Italia dove possibile, per poi, di volta in volta, andare a occuparci di una singola serie in post dedicati.
Abbiamo incluso alcuni serial la cui programmazione è iniziata verso la fine dello scorso anno, ma che non sono presenti nella nostra selezione delle migliori serie tv thriller e crime 2016; abbiamo cercato in ogni modo possibile di evitare spoiler al lettore, possiamo però raccomandarvi di prepararvi molto bene perché alcuni titoli vi riserveranno parecchie sorprese.
E, in ordine strettamente alfabetico, partiamo con…
24: Legacy
Manca ormai poco per l’esordio statunitense di 24: Legacy, spin off della celebre 24, la cui prima stagione consisterà di 12 puntate e che esordirà su Fox il prossimo 5 febbraio 2017. In molti, compreso il grande protagonista della serie originale, Kiefer Sutherland, hanno spesso affermato che la vera protagonista di questi telefilm è l’idea in sé e non l’attore principale, 24: Legacy ci mostrerà quanto c’è di vero in questa affermazione.
Questo spin off non avrà riferimenti alla serie originale ma manterrà il concept, ovvero quello di seguire in tempo reale le gesta del personaggio principale, che in questo caso sarà interpretato da quel Corey Hawkins che conosciamo bene come l’Heat di The Walking Dead.
Hawkins interpreterà Eric Carter, un ex Army Ranger, eroe di guerra, che quando rientrerà negli stati uniti si troverà costretto a confrontarsi con il suo passato e, per sopravvivere e proteggere anche l’incolumità di vite innocenti, dovrà chiedere aiuto alla rediviva CTU, la Coounter Terrorist Unit.
Guidata da Rebecca Ingram (Miranda Otto), l’unità dovrà impiegare al meglio Carter per debellare quello che si presenta come il più grande e letale attacco terrorista su suolo americano.
Molti stanno già prevedibilmente rimpiangendo l’assenza di Sutherland, ma a nostro avviso sarà proprio Corey Hawkins il punto di forza di questa serie (insieme a un cast che, oltre alla Otto, allinea Anna Diop, Jimmy Smits e altri validi attori.
24: Legacy è stata creata da Manny Coto ed Evan Katz, che dovrebbero aver scritto anche la maggior parte degli episodi e che rivestono il ruolo di produttori esecutivi. Non sono ancora noti i nomi di tutti i registi, al momento l’esperto veterano Jon Cassar è il nome più presente dietro la macchina da presa di 24: Legacy.
Designated Survivor
Il nome di Kiefer Sutherland spunta nuovamente in questo nostro viaggio fra le serie televisive più interessanti del 2017, anche se in questo caso stiamo “barando” un po’ visto che Designated Survivor è partita in patria il 21 settembre 2016 sull’emittente ABC, mentre noi abbiamo visto la prima puntata il 6 novembre dello stesso anno.
In netto contrasto con il suo ruolo in 24, in Designated Survivor Sutherland un brav’uomo, dotato di una buona dose di buonsenso, ma sostanzialmente una persona media, dalle capacità non certo eccezionali, spesso in difficoltà e in alcuni campi chiaramente incapace.
Il titolo deriva da una pratica di sicurezza statunitense che prevede che, in occasione di riunioni importanti nelle quali sia il Presidente che le più alte cariche si trovano in uno stesso luogo, venga identificato un membro della linea di successione che non parteciperà all’evento, tenendosi al sicuro in caso di attacco.
Il problema è che in questo caso la tragedia accade sul serio: durante il discorso sullo stato dell’Unione una esplosione uccide sia il Presidente che buona parte dei membri del Gabinetto, lasciando Tom Kirkman (Kiefer Shuterland), Segretario della Casa e dello Sviluppo Urbano, quale successore per la carica più importante negli USA.
Tom però, pur conoscendo l’ambiente politico, non è legato a una particolare posizione, non ha parte della preparazione necessaria e si troverà di volta in volta ad agire secondo il suo senso pratico, ignorando schieramenti e pratiche politiche consolidate da decenni.
Questo atteggiamento gli creerà nemici ovunque e fin dall’inizio dovrà fronteggiare una crisi con l’Iran, che intende approfittare della momentanea debolezza americana…
Il cast è di livello particolarmente alto, con volti già noti a chi ama i serial: Kal Penn (Doctor House: Medical Division), Maggie Q (Nikita, Divergent) e Natasha McElhone (Californication); Designated Survivor è stata ideata da Davis Guggenheim e la prima stagione consta di 22 episodi, ancora in corso di programmazione su Netflix.
Gomorra 3
Poche al momento le indiscrezioni sulla terza stagione della serie televisiva italiana che ha avuto il maggiore impatto mondiale di sempre, Gomorra, e che viene ritenuto da molti uno dei migliori serial tv del 2016.
La produzione cerca giustamente di tenere nascosti vari particolari per ottenere il massimo dell’effetto sorpresa nel momento della messa in onda, ma alcune linee generali riguardanti lo sviluppo della sceneggiatura sono intuibili anche solo dalla scelta delle varie location nelle quali sono state girate alcune scene.
È quindi molto probabile che Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) si troverà costretto a rifugiarsi, almeno momentaneamente, a Sofia in Bulgaria, dove stabilirà il suo nuovo quartier generale in un night, dal quale mira a espandere il suo impero criminale.
Genny Savastano (Salvatore Esposito) non rimarrà però con le mani in mano e proverà ad allargare la sua influenza da Secondigliano verso sud, fino a comprendere il rione Sanità, centro nevralgico e zona in disputa fra vari gruppi malavitosi. L’espansione causerà molto probabilmente una nuova guerra, e Ciro potrebbe approfittarne.
Oltre ai luoghi già nominati sono state girate altre scene a Latina, Roma e in Spagna e ci sono ottime probabilità di poter vedere Gomorra 3 fra aprile e maggio 2017, sempre su Sky Atlantic.
House of Cards 5
House of Cards è la serie Netflix più longeva di tutte e, in vista della quinta stagione, molto è stato fatto per mantenere il massimo segreto possibile sugli sviluppi futuri e su quel che ci aspetta.
Abbiamo però una data d’esordio, il 24 febbraio 2017 (anche in Italia) e anche un punto di partenza: Frank (Kevin Spacey) e Claire (Robin Wright) Underwood sembrano più uniti che mai e hanno deciso di lanciare una feroce guerra contro i terroristi islamici.
Purtroppo sappiamo anche che l’ideatore delle precedenti stagioni, Beau Willimon, non farà più parte del team creativo, e ciò potrebbe assestare un brutto colpo alla qualità media degli episodi.
E, a sentire le indiscrezioni provenienti dall’altra parte dell’oceano, anche Kevin Spacey potrebbe uscire dal progetto, e potrebbe farlo col botto.
Botto metaforico e letterale, visto che il gossip più diffuso (ma per nulla confermato) riguarda un progressivo deterioramento del rapporto fra Claire e Frank, con la prima che alla fine deciderà di commissionare l’assassinio di suo marito.
È comunque ancora tutto da vedere, anche questa quinta stagione arriva sull’onda dei successi di quelle precedenti e con un gran carico di aspettative: scopriremo qualcosa in più a partire da febbraio, su Sky Atlantic.
In Plain Sight
Da non confondersi con l’omonima serie americana che da noi è andata in onda con il titolo di Protezione testimoni, In Plain Sight è una produzione inglese in tre episodi che non dovrebbe mancare di incuriosire i lettori di Thriller Café che più si interessano alla tematica degli assassini seriali.
Questa miniserie ha infatti come soggetto Peter Manuel (Martin Compston), un serial killer che uccise almeno otto persone fra il 1956 e il 1958 nel Lanarkshire, in Scozia. Conosciuto come La Bestia di Birkenshaw, Manuel colpiva in modo casuale, terrorizzò la regione e rappresentò un grosso problema per le forze di polizia locali che non avevano mai avuto a che fare con un simile fenomeno.
Si divertì a prendere in giro William Muncie (Douglas Henshall), il detective che indagava sul caso, mandandogli indizi e persino cartoline di auguri per il compleanno e quando infine fu catturato volle difendersi da solo durante il processo. La miniserie ha esordito in Inghilterra il 7 dicembre 2016, speriamo che sbarchi presto in Italia.
Lethal Weapon
Grande successo in patria per la serie creata da Matt Miller che riprende e aggiorna personaggi e situazioni dell’amatissimo Arma Letale di 29 anni fa. Successo che ha spinto Warner Bros ad allungare la prima stagione fino a 18 episodi, con conseguenti ottime possibilità per una seconda stagione.
Essendo passati tre decenni mutano situazioni e tipologia della coppia di protagonisti, ma l’atmosfera rimane molto fedele all’originale grazie all’ottima conoscenza che Miller ha dei vari film del franchise. Troviamo quindi il sorprendente Clayne Crawford nei panni di Martin Riggs, ex Navy Seal diventato poliziotto a El Paso che, dopo aver perso la moglie che era anche incinta, si trasferisce al dipartimento di Los Angeles e mostra sia tendenze suicide che una attitudine fin troppo spericolata sul lavoro.
Per cercare di ammorbidire e controllare i suoi modi gli viene affiancato un collega più anziano, Roger Murtaugh (Damon Wayans), fresco reduce da un infarto, marito e padre di tre bambini, dal carattere molto più equilibrato. Così come nel film del 1987 e come in ogni buddy movie, tutto si gioca sull’alchimia della coppia e sull’alternanza delle violente depressioni di Riggs, momenti comici e scene d’azione.
Lethal Weapon ha esordito su Fox il 21 settembre 2016, mentre qui da noi è arrivata su Italia 1 il 5 dicembre 2016, con programmazione ancora in corso.
Major Crimes
C’è un intervallo piuttosto lungo fra la programmazione della quinta stagione di Major Crimes in USA, che è già stata completata, e quella in Italia su Premium Crime, che partirà nel 2017. E in questo caso si tratta di una differenza molto importante, in quanto la stagione si è conclusa con un colpo di scena sensazionale, che ha lasciato molti fan scioccati.
Anche se pensiamo che sia una informazione che è circolata parecchio anche in Italia non intendiamo rivelarla in questa sede, per non rovinare il piacere della visione a chi ancora non la conosce, diciamo soltanto che Major Crimes non sarà mai più la stessa.
Nell’attesa della rivelazione finale rimaniamo tutti pronti a goderci i 21 episodi di questa quinta stagione, tenendo d’occhio la programmazione di Premium Crime.
Prime Suspect 1973
Prime Suspect 1973 riprende la nota serie televisiva britannica andata in onda dal 1991 al 2006. La serie contribuì alla consacrazione definitiva di Helen Mirren nei panni del poliziotto Jane Tennison, detective della squadra omicidi di Scotland Yard, assicurandole 3 BAFTA e 2 Emmy.
Nella serie originale giocava un ruolo importante il forte sessismo della polizia e di altri ambienti, sessismo che intralciava il procedere delle indagini (e della carriera) di Jane Tennison, un tema che venne molto ridotto nella successiva versione statunitense del 2011 con Maria Bello.
Ora ITV ha messo in produzione una serie prequel, che si concentrerà sui primi anni nella polizia di una Jane Tennison che, appena ventiduenne, dovrà cominciare a confrontarsi con l’ostilità di un ambiente in larga parte maschilista e sciovinista. Nel cast troviamo Stefanie Martini nel ruolo protagonista, affiancata da Sam Reid, Blake Harrison e Alun Armstrong.
Prison Break 5
C’è grande attesa per la quinta stagione di Prison Break, che ritorna sui piccoli schermi dopo sette anni di assenza in questa miniserie che durerà nove episodi.
L’escamotage impiegato per produrre questo sequel è fra i più classici ed è già noto a tutti: accade a inizio stagione, quindi non corriamo rischio di spoilerarvi alcunché. Michael Scofield (Wentworth Miller), creduto morto, è in realtà ancora vivo, prigioniero in un carcere straniero e quindi Lincoln Burrows (Dominic Purcell) si metterà in moto per ricambiare il favore e cercare di far evadere Michael.
Ad aiutare nell’impresa troveremo tre volti noti che abbiamo già visto come detenuti: C-Note (Rockmond Dunbar), Sucre (Amaury Nolasco) e T-Bag (Robert Knepper).
L’ideatore della miniserie è Paul Scheuring, il primo episodio verrà trasmesso in USA su Fox il 4 aprile 2017.
Riviera
Riviera è una produzione europea di Sky che allinea sceneggiatori, registi e attori di grande talento. Questo thriller-crime, diviso in dieci episodi, è stato infatti sceneggiato da John Banville (vincitore del Booker Prize) insieme a Neil Jordan (premio Oscar per La moglie del soldato), con regia dello stesso Jordan, sulla base di una idea di Paul McGuinness.
Riviera, come lascia immaginare il titolo, sarà ambientato anche sulla Costa Azzurra e segue da vicino la vita e le gesta di Georgina, una ragazza del Midwest americano che si sposa con il miliardario Constantine Clios, adattandosi molto velocemente a uno stile di vita sfarzoso, fatto di ville e yacht, gioielli e feste, vacanze eterne e luoghi esclusivi.
Il sogno però si interrompe bruscamente, dopo appena un anno, quando suo marito muore in un’esplosione sullo yacht di un trafficante d’armi russo. Georgina scoprirà molte verità scomode sul defunto consorte e i suoi traffici illegali e, al fine di mantenere lo stile di vita cui è abituata, cambierà profondamente, diventando una persona capace di prosperare in acque pericolose.
Oltre a Julia Stiles (la franchise Bourne) nel ruolo protagonista, nel cast troviamo anche: Adrian Lester, Dimitri Leonidas, Lena Olin, Phil Davis, Iwan Rheon e Roxanne Duran.
Cinque i Paesi europei nei quali Sky trasmetterà Riviera: UK, Irlanda, Germania, Austria e anche Italia, non è però ancora nota una data esatta.
Tin Star
Chi conosce il territorio statunitense e i più semplici meccanismi di innesco del crimine sa bene cosa accade quando in una zona precedentemente poco popolata viene scoperta una importante fonte di reddito, che sia un giacimento minerale, lo sfruttamento del legname o importanti depositi di petrolio. Nel luogo arrivano molti operai, nel week end ci sono molti soldi da spendere e poco da fare, spuntano improvvisamente droga e prostitute e la malavita prende controllo del territorio.
Stranamente è un processo che non è stato affrontato da molti serial, ma le cose cambieranno presto con Tin Star, una miniserie Sky in dieci episodi ideata da Rowan Joffe, che narra del trasferimento di Jim Worth, un detective di polizia, da Londra a una piccola comunità nelle Montagne Rocciose per cominciare una nuova vita con la sua famiglia in qualità di sceriffo locale, nella speranza di trovare un ambiente pacifico e idilliaco.
Ma la scoperta di giacimenti petroliferi nella zona cambia tutto, il tasso dei crimini non tarda a impennarsi, Jim sceglie di opporsi scatenando la vendetta della malavita, che colpirà la sua famiglia in modo duro e inesorabile.
Tin Star vanta due importanti star quali Tim Roth (The Hateful Eight) e Christina Hendricks (Mad Men) e dovremmo vederla su Sky Atlantic entro il 2017.
Twin Peaks
Cosa possiamo dirvi che voi già non sappiate del ritorno televisivo più discusso di sempre? Twin Peaks 3, ideato, scritto e prodotto da Mark Frost e David Lynch per la regia di Lynch stesso, sarà composto da un pilot di 120 minuti e 18 successive puntate incentrate sul ritorno dell’agente Cooper nell’ormai mitica cittadina.
Cooper riprenderà quindi a indagare sulla morte di Laura Palmer e sulle persone che vivono a Twin Peaks e dintorni, forte di un dossier contenente varie nuove informazioni e rivelazioni.
Questa volta il cast è ricco oltre ogni definizione e ci è quasi impossibile elencare tutti i nomi noti presenti sia nel gruppo di quelli che ritornano che fra chi appare per la prima volta. Dando per scontato che conosciate i principali protagonisti dei precedenti episodi, su tutti Kyle MacLachlan nei panni dell’agente Cooper e Sheryl Lee in quelli di Laura Palmer, vi elenchiamo alcune delle stelle che esordiranno, alcune anche solo in un cameo, altre in parti più sostanziose: Naomi Watts, Michael Cera, Monica Bellucci, Caleb Landry Jones, Jim Belushi, Tim Roth, Trent Reznor, John Savage, Lara Dern, Jennifer Jason Leigh, Amanda Seyfried, Tom Sizemore, Sara Paxton, Ashley Judd e anche la rockstar Eddie Vedder, front man dei Pearl Jam, che per l’occasione ha anche composto e interpretato la canzone della nuova serie.
Tocca aspettare fino a domenica 21 maggio, quando Twin Peaks 3 verrà trasmesso su Showtime in USA e Sky Atlantic in Italia.
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