Sindrome cinese a Genova - Andrea Novelli

Andrea Novelli, dopo aver studiato ingegneria e aver intrapreso una carriera professionale in multinazionali di settore, ha iniziato a dedicarsi alla narrativa. Scrittore, sceneggiatore e critico è autore di romanzi gialli e thriller di successo. Ha costituito per anni un collaudato sodalizio con Gianpaolo Zarini, purtroppo scomparso nel 2020, con cui ha pubblicato: Soluzione finale, Per esclusione, Il paziente zero (Marsilio), Manticora (Feltrinelli), Blind spot (Ink Edizioni). Con Fratelli Frilli Editori è autore della serie gialla dedicata all’investigatore privato Michele Astengo protagonista di Acque torbide, La superba illusione, L’essenza della colpa e Dare e avere.

Oggi, al bancone del Thriller Café, recensisco per voi l’ultima sua fatica: Sindrome cinese a Genova.

Dopo una lunga carriera nelle forze dell’ordine e l’aver vissuto alcune vicende che l’hanno amareggiato, Michele Astengo lavora come investigatore privato a Genova. A collaborare con lui ci sono: la sua segretaria Dalia conosciuta a un corso di tango; il fido Corrado affetto da nanismo ma che, nonostante questa disabilità, riesce sempre a dare un contributo prezioso; l’ex collega della Polizia Giuseppe Bazzano spesso interpellato per “ricerche” non proprio ortodosse o per avere informazioni sul procedere delle indagini e infine Banksy un cagnone adottato da Astengo quasi per forza, ma al quale non potrebbe più rinunciare.

Tutto nell’attività lavorativa di Astengo sembra filare liscio fin quando un ragazzino cinese si introduce nel suo ufficio in cerca di rifugio. L’istinto di Michele è subito quello di proteggerlo e lo farà ancora con più caparbietà quando due “brutti ceffi” bussano alla sua porta alla ricerca del giovane cinesino. Che rapporto c’è tra questa vicenda e l’uccisione di un dipendente della Compagnia di Navigazione Wang? Che cosa ha visto il giovane cinese Peng che, forse, non avrebbe dovuto vedere?

Dal nulla ad avere un caso, anche se non retribuito, conoscendo Astengo il passo è breve. Così, Astengo si troverà ben presto, senza volerlo, implicato in un caso delicato che riguarda la comunità cinese in Italia, con i suoi interessi e profitti, non proprio tutti alla luce del sole.

I suoi avversari, questa volta, sono decisamente temibili e pericolosi e l’intuito del nostro investigatore privato sarà messo a dura prova…

Conoscevamo già l’Astengo scritto a quatto mani da Andrea Novelli e Giampaolo Zarini. Ora, dopo la scomparsa di quest’ultimo, è il solo Novelli a narrarcene le vicende donando all’investigatore il proprio sguardo personale.

Deliziosi i personaggi tutti che avevamo già conosciuto negli episodi precedenti, ma che qui assumono ancora più corpo e dinamicità.

L’autore tratta l’argomento dell’insediamento della mafia cinese sul territorio italiano e il suo infiltrarsi a tutti i livelli anche grazie alla sua fidelizzazione alla politica e all’impresa privata. E lo fa con dovizia di particolari e fornendo a noi lettori, quasi sotto forma di schede didascaliche, una serie innumerevole di notizie, curiosità e luoghi comuni relative al mondo cinese.

Gustosi, come sempre, i battibecchi tra Astengo e Corrado che donano alla narrazione un guizzo ironico e piacevole. Ottime le descrizioni di Genova, viva e pulsante in tutta la vicenda.

Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole e questo è il pregio di Novelli perché in grado di trattare, con un linguaggio comprensibile a tutti, anche tematiche dal sapore noir.

Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter

Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.

Compra su Amazon

Sconto di 2,39 EUR

Articolo protocollato da Luisa Ferrero

Mi chiamo Luisa Ferrero, sono nata a Torino e vivo a Torino. Dopo una laurea in Materie Letterarie ho ricoperto il ruolo, per tre anni, di assistente ricercatore presso l’Università degli Studi di Torino e ho poi, successivamente, insegnato nella scuola per oltre trent’anni. Divoro libri di ogni genere anche se ho una predilezione per i gialli, i thriller e i noir. Le altre mie passioni sono: il cinema, il teatro, il mare, la mia gatta e la compagnia degli amici... Di recente mi sono approcciata anche alla scrittura partecipando a numerosi corsi di scrittura creativa. Il mio racconto giallo "Un, due, tre… stella!" è stato inserito nell’antologia crime "Dieci piccoli colpi di lama" - Morellini Editore (luglio 2022) e il mio romanzo d’esordio "Cicatrici", finalista alla quinta edizione del concorso "1 giallo x 1000", è stato pubblicato il 31 marzo 2023 da 0111 Edizioni. Ah, dimenticavo... dal 2016 sono non vedente ma questo, in realtà, non è un problema in quanto per dirla come Antoine de Saint-Exupéry "l’essenziale è invisibile agli occhi".

Luisa Ferrero ha scritto 121 articoli: