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Oggi il Thriller Café si sposta a Ferrara e vi presenta Sunt Lacrimae Rerum. Quadro di un omicidio, romanzo giallo scritto a quattro mani da Alessandra Mancini e Marco Boni.

Siamo nell’anno 2000 e Arturo Pareschi, Capitano dei Carabinieri, viene trasferito dalla tumultuosa Roma alla tranquilla città estense. Nella capitale la sua carriera e serenità sono state messe in discussione da un vecchio caso irrisolto, e ora in Emilia è alle prese con un nuovo omicidio pieno di dettagli inquietanti.

Prima di tutto, Arturo aveva avuto una breve storia con la vittima; seconda cosa, il cadavere è stato ritrovato all’interno di un pentacolo disegnato nel vecchio manicomio infantile di Ferrara. Terzo, Valentina era una restauratrice e stava lavorando a un dipinto ottocentesco nella residenza dei conti Paternò. Il quadro, intitolato “Sunt Lacrimae Rerum”, raffigura proprio donne ricoverate in un manicomio.

Pareschi si trova quindi a lavorare su un caso che sembra non aver nessun senso, e per venirne a capo si rivolge a due alleati insoliti: un gesuita albino che si presenta in caserma in qualità di esorcista, e una collega di Catania esperta in simboli e leggende siciliane.

Il centro delle indagini è ovviamente la villa dei Paternò, dove si muovono personaggi sinistri. Non solo la vecchia contessa affetta da una malattia inspiegabile, e suo figlio Emilio che nasconde un passato oscuro, ma anche la dottoressa Vernini, segretaria innamorata di Emilio, il giardiniere Calogero, custode di segreti, e l’anziano dottor Panebianco: tutti sono ambigui e sospetti.

Tra interrogatori e false piste, Arturo si ritrova addirittura sospettato dal proprio sottoposto, Tenente Genovese, mentre dal suo passato torna Eleonora, una donna che ha giurato di ucciderlo.

La soluzione del delitto arriverà infine proprio là, al manicomio infantile, dove Pareschi si troverà faccia a faccia con l’assassino. Ne uscirà vivo?

Per saperlo ovviamente non vi resta che leggere “Sunt Lacrimae Rerum. Quadro di un omicidio” (Nolica editore).

Gli autori

Marco Boni, ferrarese trapiantato a Forlì con lunga esperienza in campo amministrativo. Alessandra Mancini è ispettrice capo della polizia locale di Ferrara.

Sunt Lacrimae Rerum è il loro primo romanzo.

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Sunt lacrimae rerum. Quadro di un omicidio
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