I lettori più affezionati sicuramente ricorderanno il libro d’esordio di David Baldacci, intitolato “Potere Assoluto” (Absolute Power), pubblicato nel 1996. Un divertente aneddoto circa questo esordio riguarda il nome che l’editore scelse per l’autore. Non David Baldacci, ma David B. Ford; questo probabilmente per un certo spirito anglofilo e per la paura che quel cognome originale non avesse sufficiente presa sul pubblico.
In realtà, David Baldacci è di origini italiane e la sua famiglia proviene da Barga, in provincia di Lucca. È laureato alla scuola di legge presso la Virginia University ed ha lavorato per dieci anni presso uno studio legale.
Il romanzo fu un grande successo. Ben scritto e, soprattutto, con una trama ottimamente costruita, al punto che Clint Eastwood quasi subito lo portò sul grande schermo (1997), facendone un ottimo film con un cast di attori di tutto rispetto. Oltre allo stesso Eastwood, parteciparono Gene Hackman, nella parte del Presidente degli Stati Uniti, Ed Harris, Scott Glenn e Laura Linney.
Appassionato scrittore fino dalla giovane età, David Baldacci ha pubblicato 42 romanzi, tutti bestsellers ed alcuni trasposti al cinema ed in televisione. Inoltre, ha scritto sette racconti per ragazzi.
“Terra di nessuno” (No man’s land) è stato pubblicato in prima versione originale nel 2016, e viene oggi proposta ai lettori italiani da Fanucci Editore.
Il protagonista del romanzo è l’agente speciale John Puller, già personaggio principale di altri tre romanzi dell’autore. John Puller è un combattente veterano ed uno dei migliori investigatori della U.S. Army’s Criminal Investigation Division. Suo padre è stato una leggenda dell’Esercito, mentre il fratello sconta una condanna a vita per tradimento in una prigione militare. Puller ha uno spirito indomito e una determinazione unica nella ricerca della verità.
“Le verità che provengono da questi fatti sono difficili da accettare, particolarmente quando sono di natura personale”.
Trent’anni prima, quando Puller era poco più che un ragazzo, la madre Jackie era improvvisamente e misteriosamente scomparsa da Fort Monroe, in Virginia. A nulla erano valse le ricerche per rintracciarla. Trent’anni dopo, un vicino di casa, malato terminale, decide di fare una sconvolgente rivelazione che coinvolge il padre di John, un leggendario ex generale a tre stelle, che adesso sta combattendo contro una tremenda malattia, la demenza senile, in un ospedale. Sebbene risultasse avere un alibi, in quanto all’estero la notte fatale, questa nuova prova fa emergere che, in realtà, si trovasse nelle vicinanze del luogo dove Jackie era scomparsa.
Questi eventi portano ad una riapertura del caso.
Naturalmente, Puller ignora qualsiasi invito a stare fuori dalle indagini e riscontra che alcuni percorsi investigativi all’epoca non erano stati presi in considerazione.
Contemporaneamente, lo spietato Paul Rogers viene rilasciato sulla parola dalla prigione, dove ha scontato una sentenza di dieci anni per omicidio. Rogers, un uomo dalla enorme forza fisica e con un misterioso innesto nella nuca, ha dovuto costantemente combattere contro il suo impulso ad uccidere. Considera sé stesso l’animale più pericoloso di tutti, in quanto sostiene di avere un cervello umano che asseconda la sua natura selvaggia.
Adesso, l’uomo ha un obiettivo che tiene ben celato: tornare a Fort Monroe per completare alcuni lavori che aveva iniziato. Puller si trova già là per seguire le sue indagini sulla morte della madre. Solo quando incontra per caso Rogers, riesce a scoprire l’orribile verità che si cela dietro la sua tragedia famigliare, un segreto che l’Esercito ha tenuto nascosto per decenni.
Anche il questo romanzo, David Baldacci dimostra il suo talento di scrittore nel saper mantenere alta la tensione e permea i suoi protagonisti di quella sufficiente umanità, affinché il lettore sui preoccupi di cosa accada a loro.
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