Mondadori ha pubblicato, da circa un mese, The Cage di Lorenzo Ostuni, autore che chi vi scrive, per motivi anagrafici e di interessi, non conosceva molto fino a questo punto, ma sul quale abbiamo avuto modo di scoprire alcune cose indagando un minimo in Rete.
The Cage – Uno di noi mente è uscito nella collana Madeleines e rappresenta l’ennesima affermazione per questo popolarissimo ragazzo di 22 anni che è uno degli youtuber più famosi e noti in Italia, conosciuto al pubblico come Favij, con un seguito di ben 7,5 milioni di follower e una attività tanto seria quanto frenetica, che lo porta a postare circa un video al giorno.
Leggendo la sinossi di The Cage senza conoscere molto del suo autore, i primi punti di riferimento che sono venuti in mente sono film quali Cube o Saw, ma a ben vedere sembra ora molto più ovvio che le influenze siano da ricercare principalmente nel mondo dei videogame, principale campo di expertise dell’autore.
E anche il trailer promozionale di The Cage, che riportiamo a fine articolo, attinge in effetti all’universo videoludico, in modo efficace e coinvolgente. Siamo quindi di fronte, principalmente per via della cultura e dell’età dell’autore, a un esperimento narrativo tutto sommato abbastanza nuovo, fresco e originale per il panorama italiano. A giudicare dai commenti letti i Rete ci sembra un titolo che viene regalato, letto e consigliato a lettori adolescenti: andiamo a scoprire qualche elemento in più della trama di The Cage – Uno di noi mente.
Un orribile risveglio attende Ray, che si ritrova solo in una piccola cella, illuminata da una luce giallastra, incapace di ricordare come ci sia arrivato e perché sia ora intrappolato in quella strana prigione. Al suo polso destro ha un braccialetto-fibbia che sembra essere un display, al momento spento.
Con il passare delle ore accadono due cose: lentamente il ragazzo comincia a ricordare alcuni elementi e a scoprire di non essere il solo prigioniero della struttura. Oltre a lui incontriamo altri 6 detenuti, ognuno caratterizzato da una serie di istruzioni che dovrà seguire, e un anomalo oggetto ricevuto nella cella.
A disposizione dei sette sventurati ci sono solo poche ore per riuscire a liberarsi e salvarsi e, parlando fra loro, superano alcuni contrasti, dilemmi e dubi e capiscono che è indispensabile unire le forze e fare squadra per sfuggire a quella situazione. Non rimane altro che seguire le istruzioni e fidarsi dei compagni di prigionia, ma c’è un problema: uno di loro molto probabilmente sta mentendo.
Come in un videogioco, i nostri dovranno risolvere problema dopo problema, affrontare enigma dopo enigma, per riuscire a scoprire cosa sia loro accaduto, la natura dei loro carcerieri e cosa li attende una volta varcata la porta della cella.
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