torna a casaEra il 1995 quando una ben poco conosciuta Lisa Scottoline si aggiudicava l’Edgar Award con il suo secondo romanzo, dal titolo Final appeal. Quasi vent’anni dopo, e molto più nota di allora, l’autrice di Philadelphia continua a sfornare romanzi che puntualmente diventano best sellers, e uno dei più recenti lo troviamo in questi giorni anche nelle librerie italiane. Si tratta di Torna a casa (titolo originale Come home), che negli Stati Uniti è arrivato fino al quarto posto della classifica di vendite del New York Times.
Si tratta di una storia stand-alone, fuori dalla storica serie Rosato & Associates, e ha per protagonista Jill, quarantenne sul punto di sposare finalmente l’uomo giusto, Sam, dopo diversi matrimoni falliti e con una figlia ormai adolescente, Megan. Quando però la felicità sembra a portata di mano, proprio davanti la porta della sua villetta si presenta barcollando una ragazza che lei conosce bene: è Abby, la figlioccia a cui a fatto da madre quando è stata sposata col padre, William, secondo marito. La giovane, nonostante le loro vite si fossero ormai separate col divorzio, è corsa da lei perché è solo di lei che si può fidare. Suo padre è morto, assassinato. E così Jill si lancia in un’indagine privata che la allontana progressivamente dalla tranquillità a cui stava appena avvicinandosi. Per aiutare Abby, metterà a repentaglio la sua famiglia, il rapporto con Sam e l’incolumità di sua figlia Megan.

Con traduzione di Levantini e Bottali, Torna a casa in Italia è edito da Fazi a circa due anni di distanza dall’edizione originale. Un romanzo che esplora la definizione di istinto materno. Quando si smette di essere madre? Si può avere un’ex-figlia? Quali sono i limiti dell’amore per la famiglia?

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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