Lo scorso 5 novembre è uscito Tutto torna, l’ultimo, adrenalinico thriller dello scrittore spagnolo Juan Gomez-Jurado, sempre per Fazi editore (collana Darkside), sempre tradotto da Elisa Tramontin. Tutto torna è il seguito di Tutto brucia, thriller uscito all’inizio dell’anno e che aveva come protagoniste la banchiera finita in disgrazia Aura Reyes, la legionaria gallega Maripaz Celeiro e la “picchiatella” geniale con l’informatica Sere Quijano. Ebbene, se nel parlarvi del primo romanzo vi avevo detto che, nonostante mi fosse piaciuto, c’erano molti buchi di trama e tutto era quantomai inverosimile per le persone comuni, ecco che per questo romanzo devo fare considerazioni diverse: tanto per cominciare, mi è piaciuto molto più del primo, ho avvertito meno la stramberia della situazione, il turbamento, la precarietà di questa corsa continua verso l’ignoto. Qui conoscevo la gran parte dei personaggi, ma è come se fossi partita già scaricata dei pregiudizi… ho semplicemente deciso di godermi il viaggio e, magicamente, ha funzionato: non so, perciò, se anche stavolta i buchi di trama ci siano, non sono saltati all’occhio, non mi è venuta voglia di soffermarmici, tanto ero presa dall’evolversi frenetico della vicenda.A proposito della trama, cosa dire? Ritroviamo Aura in carcere – ma non un carcere qualsiasi, badate bene – intenta a vendere cara la pelle: è stato stabilito che quel giorno, nel giro di pochi minuti, morirà. Così lei deve fare di tutto perché non accada, per rimanere viva, per avere la speranza di rivedere, un giorno, le sue figlie… Figlie che, nel frattempo, sono da mesi affidate alle cure amorevoli (sì, proprio amorevoli, anche se conoscendola sembra assurdo) di Maripaz Celeiro. Tuttavia le piccole, perspicaci e coraggiose figlie di Aura non sono al sicuro anche se a proteggerle c’è Maripaz: ben presto dovranno mettersi in cammino e correre, correre ai ripari. Dopo un’accelerazione improvvisa degli eventi, la storia prende una piega nuova e ci porta al cospetto dell’impero dei Dorr, una strana famiglia di origini tedesche, interessata al momento a rientrare in possesso di una valigetta dal contenuto misterioso. Ma cosa c’entrano Aura, Maripaz e Sere in tutto questo? Per scoprirlo dovrete proprio perdervi in queste cinquecento pagine di pura adrenalina. Per quanto mi riguarda, non credo che dimenticherò tanto presto Maripaz, ma resto in attesa di capire se ci sarà un terzo capitolo della saga di Aura Reyes… d’altra parte si sa, i romanzi di Jurado sono tutti in qualche modo collegati: Aura, Sere e Maripaz in ogni caso rispunteranno fuori.
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Articolo protocollato da Rossella Lazzari
Lettrice compulsiva e pressoché onnivora, una laurea in un cassetto, il sogno di lavorare nell'editoria e magari, un giorno, di pubblicare. Amo la musica, le serate tra amici, mangiare e bere bene, cantare, le lingue straniere, i film impegnati e cervellotici, il confronto, la condivisione e tutto ciò che è comunicazione.Rossella Lazzari ha scritto 169 articoli: visita la sua pagina.
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