L'ultimo detective - Robert Crais (incipit)

Visto che abbiamo annunciato qualche giorno fa Attraverso il fuoco, l’incipit di questa settimana è di un thriller di Robert Crais (biografia): L’ultimo detective, che ha sempre per protagonista Elvis Cole ma che si apre con il suo partner, Joe Pike, fidato socio di tante avventure e che finalmente avrà poi il suo momento di gloria personale nel pluripremiato L’angelo custode:

Angoon, Alaska
Le acque gelide dell’Alaska ghermivano le barche da pesca allineate lungo il molo, che tendevano gli ormeggi quasi volessero scappare via con la marea. L’acqua, nel piccolo porto di Angoon – un villaggio di pescatori sul versante occidentale dell’isola di Admiralty, al largo delle coste sudoccidentali dell’Alaska -, seppure increspata dalla pioggia e nera come l’acciaio per il cielo nuvoloso, era limpidissima, una finestra che, sotto palafitte erose dal tempo, si apriva su un mondo di stelle marine grandi come il coperchio di un bidone della spazzatura, meduse delle dimensioni di palloni da baseball e cirripedi come pugni di uno scaricatore. Questa è l’Alaska: una terra così esuberante di vita da caricare un uomo, risollevarlo e persino portarlo indietro dall’aldilà.
Un indiano Tlingit di nome Elliot MacArthur osservava Joe Pike caricare un sacca di tela sulla barca, una lancia di tre metri e mezzo in fiberglass. Pike l’aveva presa a nolo da lui, e ora McArthur dava nervosi colpetti con il piede alla custodia del fucile posata sulla banchina.
“Non mi aveva detto che intendeva andare lassù a dare la caccia a quell’orso. Non è una cosa furba addentrarsi in quei boschi da solo. Io non voglio perdere la mia barca”.
Pike assicurò la sacca tra le palette della lancia, poi prese la custodia. Quel giorno aveva optato per un Remington 700 con canna in acciaio inossidabile, camerato per munizioni .375 Magnum Holland & Holland. Era un fucile potente, con il calcio pesante per attutire il violento rinculo. Pike sollevò la custodia con il braccio ferito, ma l’arto cedette con un dolore così acuto da fargli bruciare la spalla. Passò il peso sul braccio buono…

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L'ultimo detective

Crais, Robert (Autore)

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1638 articoli: visita la sua pagina.

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