Appassionati di giallo classico, gaudete: esce il 25 ottobre il nuovo romanzo di Elizabeth George, Un castello di inganni. Diciassettesimo episodio della serie dell’ispettore Lynley, il volume è edito come i precedenti da Longanesi. In questa nuova avventura, Linley è alle prese con la morte di Ian Fairclough, nipote del baronetto Bernard che convinto che il decesso non sia stato accidentale ha fatto pressioni su Scotland Yard per ottenere un’indagine non ufficiale. Giunto nella pittoresca contea di Cumbria, nel nord-ovest dell’Inghilterra, Lynley si muove con discrezione in un ambiente all’apparenza elegante e raffinato, ma che cela in realtà segreti, bugie e atroci perversioni…
Le atmosfere sono sempre quelle che accompagnano le storie della George dall’ormai lontano 1988, anno in cui con E liberaci dal padre si fece conoscere dall’intero mondo del giallo (Agatha Award ed Anthony Award per il miglior romanzo d’esordio, e nomination all’Edgar Award); l’apprezzamento invece è forse un po’ calato, almeno per questo volume che in patria sembra non aver esaltato del tutto i lettori. Io non l’ho letto ancora e non so darvi un’opinione fondata, ma se siete amanti della detective story all’inglese probabilmente varrà la pena farci almeno un pensierino…

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1638 articoli: