Polillo Editore pubblica Veleno, un volume tutto sommato assai particolare nel panorama italiano in quanto è un romanzo scritto da ben sei autori diversi secondo il metodo della round robin story.
Il termine round robin ha origini dal mondo dei marinai e precisamente dalla consuetudine di firmare petizioni e proteste in maniera circolare e non secondo un elenco, di modo che non fosse possibile risalire all’identità del “primo” a firmare e fosse quindi impossibile punirlo per la rappresaglia.
Volendo cercare di tradurlo in italiano si potrebbe parlare di scrittura a staffetta, una pratica che a partire dalla fine dell’Ottocento ha assunto connotati più seri e si è diffusa in vari ambiti.
In sostanza in Veleno, come in altri casi di round robin story, uno scrittore produce un capitolo dell’opera per poi passare il testimone a un secondo autore che continua per un nuovo capitolo e così via.
Solitamente i vari scrittori coinvolti non concordano una trama in comune e si naviga quindi un po’ alla cieca, anche se esistono variazioni a questa pratica letteraria.
Molti gli autori, anche importanti, che nel corso degli anni si sono cimentati con la scrittura a staffetta. Da Henry James a John Updike, tanto per fare due nomi celebri.
Nel genere giallo la round robin story ha coinvolto alcuni autori molto noti, fra i più famosi possiamo citare G. K. Chesterton e una certa Agatha Christie. Andiamo a scoprire qualche elemento della trama di Veleno.
La signora Farland è una vedova benestante che sembra fin troppo fissata su un’idea macabra e particolare: è convinta che ci sia qualcuno che stia attentando alla sua vita. Il movente di questo misterioso assassino è fin troppo facile da intuire: mettere le mani sulla cospicua eredità della vittima.
Parenti, amici e medici della signora Farland non danno però peso ai suoi timori e anzi, sembrano convinti di trovarsi di fronte alle paure esagerate di una persona fin troppo oziosa e paranoica. Quando un bel, anzi, un brutto giorno la vedova muore avvelenata, dovranno tutti ricredersi.
Questa che vi abbiamo riassunto è la prima parte di Veleno, scritta da Dorothy L. Sayers, alla quale seguiranno altre cinque porzioni scritte da Freeman Wills Crofts, Valentine Williams, F. Tennyson Jesse, Anthony Armstrong e David Hume, tutti membri del noto Detection Club. La difficoltà è doppia perché ogni autore, oltre a dover sviluppare la storia rendendola interessante con svolte e sorprese, dovrà stare anche ben attento a non contraddire chi lo ha preceduto.
Apparso in lingua originale nel 1939 con il titolo di Double Death, Veleno arriva nelle nostre librerie con la traduzione di Tina Honse.
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